la vita nova e l'umanità. un muro grigio come l'asfalto s'alza dietro gli alberi e il palazzo dell'allianz ras spinge più su il bianco delle altre nubi. poi vento la prima cosa che vola via è un ombrellone di un bar di seguito quelli delle bancarelle del mercato di fronte. dopo la prima goccia crolla tutto d'un colpo dieci venti minuti di burrasca nella stiva di un bar fradici l'acqua entra dappertutto sul pavimento un lago cerchiamo di arrivare ad una scialuppa blu saltando a scavalcare i flutti il capitano ci recupera con l'arpione ed apre le portiere pneumatiche richiude è un nautilus a tenuta più stagna di quanto si possa immaginare. più in là nella nuova casa piove dal soffitto delle camere le macchie ricompaiono il soffitto s'imbarca ed ancora oggi minaccia di cadere. una conca contornata da crepe pende sul letto, ma non il mio.
fuori ritorna un inverno nero. livido revisionista esiziale. la russa alemanno berlusconi a lodare o minimizzare il ventennio. a bussolengo carabinieri che pestano rom a vicenza poliziotti a caricare manifestanti. a milano un altro ragazzo ucciso.
"Ebbene, dichiaro qui, al cospetto di questa Assemblea e al cospetto di tutto il popolo italiano, che io assumo, io solo, la responsabilità politica, morale, storica di tutto quanto è avvenuto."
...
"Non l'ho mai detto. Sono stato frainteso."
fuori ritorna un inverno nero. livido revisionista esiziale. la russa alemanno berlusconi a lodare o minimizzare il ventennio. a bussolengo carabinieri che pestano rom a vicenza poliziotti a caricare manifestanti. a milano un altro ragazzo ucciso.
"Ebbene, dichiaro qui, al cospetto di questa Assemblea e al cospetto di tutto il popolo italiano, che io assumo, io solo, la responsabilità politica, morale, storica di tutto quanto è avvenuto."
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"Non l'ho mai detto. Sono stato frainteso."